Segnaletica del CAI

Alcuni simboli della segnaletica dei sentieri del CAI.

 


Tabella segnavia. indica la direzione delle località di destinazione del sentiero ed il tempo per raggiungerle (55X15)

Tabella segnavia per it. escursionistici a lunga percorrenza. E' come la normale segnavia con l'aggiunta della sigla nello spazio riservato alla sigla.

Segnavia rosso bianco rosso con numero. Indica la continuità ed il numero del sentiero.

Segnavia rosso bianco rosso con numero. Indica la continuità ed il numero del sentiero.

Segnavia bianco rosso. Indica la continuità del sentiero (15X18).

Picchetto segnavia. Indica la continuità del sentiero su prati e pascoli (7-8X100-120 cm).

Ometto di pietre: semplice ma efficace segnale, visibile sempre da lontano ed anche in scarse condizioni di visibilità o dopo improvvise nevicate - lungo i sentieri di alta montagna è un valido supporto alla segnaletica trazionale in vernice.

 


Gradi di difficoltà

Prima di affrontare le escursioni, verificare il grado di difficoltà e confrontarlo con il proprio stato di preparazione e di salute fisica. Stabilire una scala di difficoltà con dei criteri oggettivi è praticamente impossibile nel senso che ognuno percepisce la fatica in modo differente in base alla propria esperienza, ai propri limiti, alle reazioni psicologiche. A livello nazionale, il CAI ha adottato una scala che tiene in considerazione tre fondamentali ed oggettivi parametri: il dislivello, il modo in cui è segnalato il sentiero e la distanza.

 

T - Turistica: facile, poco impegnativa, alla portata di tutti. E' un itinerario non lungo su stradine o larghi sentieri sempre evidenti e segnalati che non necessita di capacità di orientamento. Non tocca mai quote elevate e i dislivelli sono di solito inferiori ai 500 metri. Richiede una normale preparazione fisica alla camminata.

 

E - Escursionistica: richiede un certo allenamento per la lunghezza del percorso e/o dei dislivelli da superare che normalmente è compreso tre i 500 e 1000 metri. E' un itinerario che si snoda su sentieri di ogni genere quasi sempre segnalati, su tracce evidenti, ma anche su pascoli e non presenta di norma tratti esposti o, nel caso di brevi passaggi o traversate su ripidi pendii con protezioni come barriere o cavi. Può richiedere un certo senso di orientamento e conoscenza del terreno montagnoso e necessita di un allenamento alla camminata e di calzature ed equipaggiamento adeguato.

 

EE - Escursione per Esperti: impegnativa, richiede un buon allenamento e sicurezza nel superare tratti di sentiero esposto. E' un itinerario che per la lunghezza ed il tipo di terreno implica buona capacità di approccio ai vari tipi di fondo ed ottima forma fisica. Si snoda su sentieri o tracce su terreno impervio e/o infido; raggiunge di norma anche quote elevate e può attraversare pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii senza punti di riferimento e tratti rocciosi con livelli di difficoltà tecniche. Necessita di buona esperienza di montagna e dell'ambiente alpino, passo sicuro e assenza di vertigini, nonchè di attrezzatura adeguata e conoscenza delle tecniche di orientamento. Il disllivello da superare è superiore ai 1000 metri.

 

EEA - Escursionistica per Esperti con Attrezzatura: molto impegnativa, da affrontare con attrezzature specifiche. E' un itinerario che si snoda su percorsi attrezzati o vie ferrate su cui è indispensabile l'uso di imbracatura, moschettoni etc... E' anche il caso di percorsi di difficoltà EE su cui è indispensabile predisporre corde fisse per l'attraversamento di piccoli tratti di nevaio non pianeggiante o brevi tratti esposti su roccia.

 

CLASSIFICAZIONE FERRATE

 

EEA - F (ferrata Facile)

Sentiero attrezzato poco esposto e poco impegnativo con lunghi tratti di cammino. Tracciato molto protetto, con buone segnalazioni, dove le strutture metalliche si limitano al solo cavo o catena fissati unicamente per migliorare la sicurezza.

 

EEA - PD (ferrata Poco Difficile)

Ferrata con uno sviluppo contenuto e poco esposta. Il tracciato è di solito articolato con canali, camini e qualche breve tratto verticale, facilitato da infissi come catene, cavi, pioli o anche scale metalliche

 

EEA - D (ferrata Difficile)

Ferrata di un certo sviluppo che richiede una buona preparazione fisica e una buona tecnica. Il tracciato è spesso verticale ed in alcuni casi supera anche qualche breve strapiombo, molto articolato, con lunghi tratti di esposizione; attrezzato con funi metalliche e/o catene, pioli e/o scale metalliche.

 

 

Valle d'Aosta

Attenzione! In Valle d'Aosta vige una convenzione sulla segnaletica diversa da quella che si trova nel resto dell'Italia.

 

I simboli bianchi e rossi che si possono notare sulle pietre o sui fusti delle piante non indicano i sentieri, ma servono esclusivamente a delimitare le particelle forestali!

SEGNALETICA VERTICALE

E' costituta da palo con cartelli indicatori di colore giallo riportanti il numero o la sigla del sentiero, il toponimo della località da raggiungere, la quota, il tempo di marcia e la difficoltà del tracciato, che può essere:

 

T = itinerario escursionistico-turistico

E = itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche

EE = itinerario per escursionisti esperti

EEA = itinerario per escursionisti esperti con attrezzatura

 

La segnaletica verticale si trova all'imbocco dei sentieri e vicino ai punti di sosta (rifugi, bivacchi,..), da lì in poi sarà la segnaletica orizzontale ad indicare il percorso.

 

SEGNALETICA ORIZZONTALE

E' costituita da simboli realizzati in vernice di colore giallo con inscritti dei numeri in nero oppure una sigla di lettere, integrata con frecce direzionali; essa viene realizzata sulle pietre, agli incroci e ai bivi dei sentieri.